Questi tredici lavori sono nati d’istinto e per gioco, e così si mostrano, colorati, a rivelare un segreto: il proseguire di una narrazione all’interno degli stessi intrapresa sui due fronti recto e verso. Sono stati esposti nel mese di dicembre 2013, a Roma, in uno studio privato. Sono il punto di inizio, quel punto dove mi sono trovata, senza nemmeno cercarmi.