Diario ordinario

“Diario ordinario è una raccolta di poesie pubblicata da Marco Saya Edizioni nel 2014. La raccolta è nata in concomitanza con l’esposizione a Roma di diciannove lavori: una serie dallo stesso titolo. Il lato superiore della cornice di ogni lavoro è mobile e rende possibile imprevisti cambiamenti. Sul retro vi è un rapido schizzo, uno scherzo, un accenno al concetto di fronte-retro. Il lavoro è posto fra due vetri. I testi sono stati battuti con una Olivetti Lettera 35, in un paziente lavoro di “montaggio”.

Diario ordinario è stato pubblicato da Marco Saya Edizioni

La memoria

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Che la memoria, talvolta, non sia.
Che il passato non ostruisca il matto fluire della vita.

Che il mondo scompaia.
Poi
staremo tutti meglio.

Esperanto

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Siamo piccoli, colmi di emozioni.
Abbracciati due a due.

Qualcuno solo. L’unico vero linguaggio
è quello che usiamo
per parlare con noi stessi.

Il coperchio

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Un urlo
talvolta traspare, lui si
di colore nero.
È tristezza, rabbia.
Odio, dispiacere.

Che calmerà il vento.
Che calmerà il tempo.

Il mare

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Che io mi perda
fra le tue incertezze.
Fra le tue onde
inquiete.

Specchio dell’essenza umana
che non ha tregua.

Il muro

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Basterebbe un niente
perché tu mi prendessi
fra le braccia.

Quel niente è un muro.
E l’amore è un animale forastico.

Il nulla

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Il nulla
è una direzione, lasso di tempo
vuoto, gremito di dubbi.

È il vento che ti ridarà
il largo quando meno credi.

Il termometro

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Pochi
tuoi
gesti
gentili

silenziosi,
appena,
sono bastati
per una mia breve malattia d’amore.

Gran parte del tutto è nel taciuto,
nell’inespresso.

Il vento

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Ora datemi
un vento scherzoso
a scompigliare i miei capelli.
Che mi sollevi da terra.

E che mi mostri
che tutto è ancora possibile.

Il vero

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Scrivi
con onestà.
Con onestà emotiva.

La poesia
è questo
tendere
verso il vero.

Lamento d’amore

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Mi chiedo il colore
dell’amore che mi spetta.
Di sicuro, trasparente
quanto l’acqua che sempre sfugge.

L’amore non è terra di mezzo.

La tensione

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Sotterfugi di parole.
Parole scacciate dopo averle cercate.
Dimenticate dopo averle scritte.

La poesia è tensione.
Non si indovina.
Si vive.

Lettera a mia madre

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Non stringere le dita sul mio collo
bianco. Siamo figli, siamo treni,
lanciati in corsa.

E siamo specchi con i piedi.
Così ti porto
riflessa in me.
Ovunque io vada.

Luna su Galte

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Lì dove i monti, dentro altri monti
ancora,
cerulei, giallastri e violacei,
fanno gli antichi amanti.

Mai distolti
dal loro tiepido abbraccio
di elicriso e luce notturna.

Navigare

2014 –
inchiostro su carta – 33 x 76 cm

In questa zona di mezzo
non resta
che affrontare la vita con un lento faticare.

Ballare sulla nostra gioia
e sul nostro dolore.

Non avere

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Al sorgere del sole
consola, sbiadito
l’inizio del giorno.

E incita
a non avere paura.

Raptus

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Stringo la penna
graffio la carta,
il bianco lo mangio.

Poi sputo, taglio.
Stritolo e lacero. Il vuoto
consumo, consumo
lo strazio.

Storia del sentito dire

2014 –
inchiostro su carta – 33 x 67 cm

Ho imparato che questo
è battaglia.

È battaglia un sorriso
quando hai dentro
un pianto.

Un-due-tre stella

2014 –
inchiostro su carta – 42 x 58 cm

Ho paura di scoprire
che non esisti nemmeno
in questo buio terreno.

Un-due-tre stella. Non giocare
con me all’amore che non c’è.

Tu ed io

2014 –
inchiostro su carta – 33 x 67 cm

Vorrei
che ci innamorassimo
allo stesso modo,
nello stesso istante.

Una concomitanza.
Nulla più.